Governo Meloni all’insegna della continuità nella lotta alla criminalità organizzata, il 23 maggio la nuova commissione antimafia

Il 23 maggio 2023, nella tragica ricorrenza della strage di Capaci, dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Morvillo e gli uomini della scorta Schifani, Dicillo e Montinaro, divenuta “La giornata della legalità”, ci sarà l’insediamento della commissione parlamentare Antimafia. Una data simbolo scelta dal governo Meloni per dare un segnale chiaro di contrasto alle mafie.

Dopo gli arresti eccellenti dei boss latitanti come Matteo Messina Denaro, la buona Politica dimostra di non volersi fermare nell’adottare misure di contrasto alla criminalità organizzata.

Faranno parte della Commissione parlamentare d’inchiesta i senatori: Cantalamessa, Castiello, Della Porta, Aurora Floridia, Iannone, Melchiorre, Minasi, Mirabelli, Musolino, Nave, Paita, Potenti, Rando, Rastrelli, Russo, Sallemi, Salvitti, Scarpinato, Sigismondi, Silvestro, Sisler, Spelgatti, Ternullo, Valente e Verini.

I deputati: Antoniozzi, Ascari, Barbagallo, Bicchielli, Cafiero De Raho, Carrà, Castiglione, Colosimo, Congedo, D’Attis, De Corato, Gallo, Gubitosa, La Salandra, Maiorano, Michelotti, Orlando, Piccolotti, Pittalis, Pretto, Provenzano, Serracchiani, Sudano, Tenerini e Zinzi.

Una commissione che annovera molti componenti di spessore oltre che di esperienza, che di sicuro sapranno incidere sulle tematiche di competenza della commissione.