Weekend di rinascita: una nuova acquisizione, una nuova opportunità per il territorio.

Il Centro Nazionale Sportivo Fiamma continua a crescere, aumentando così il numero delle proprie sedi presenti su tutto il territorio nazionale.

Sabato 4 ottobre 2025 a Mestre, in provincia di Venezia, è stato presentato un importante progetto di riqualificazione e promozione del territorio. Il bene è entrato a far parte del circuito dell’associazione Fiamma grazie alla partecipazione e alla presentazione al bando del progetto di una sede associata.

Si tratta di un casolare, con annesso punto ristoro, immerso in un bosco, e sarà – come tutti i beni affidati al Centro Nazionale Sportivo Fiamma – valorizzata e resa accessibile a tutta la comunità locale.

Sabato e domenica sono stati giorni importanti per l’associazione: l’aggregazione di una nuova sede ha rappresentato non solo un ampliamento a livello nazionale, ma anche una conferma del prestigio e della notorietà dell’ente, in termini di impegno e impiego sociale.

La visita del Triveneto è proseguita domenica 5 ottobre. A Trieste, durante la giornata, si è tenuta una riunione presso la sede della regione Friuli Venezia Giulia, nel corso della quale è stato affrontato il delicato tema dei beni confiscati e del loro potenziale contributo, in termini di sviluppo e coesione sociale, grazie alle attività già avviate e a quelle in fase di progettazione. Durante l’incontro, si è inoltre discusso di nuove possibili acquisizioni e della programmazione delle future attività.

A tal proposito il Vice Presidente Nazionale, Antonio Arzillo, ha dichiarato che: “La partecipazione a queste giornate è il risultato dell’impegno verso la comunità, che il Centro Nazionale Sportivo Fiamma ha intrapreso da oltre un decennio, anche in altre regioni d’Italia – che mira all’ampliamento delle proposte progettuali sui beni confiscati a favore della collettività. La promozione della legalità e le attività educative rappresentano il vero contrasto alla criminalità, e diffondere questi valori è pertanto il miglior contrasto alle attività illecite”.

Ancora, continua: “Oltre alla splendida giornata di sabato, in cui abbiamo inaugurato un’impresa al Femminile, nata in un bene abbandonato della Regione Veneto, riveste particolare interesse la riunione svoltasi a Trieste, durante la quale si è deciso il prossimo obiettivo da raggiungere”.